Linux Mint vs Fedora, quale scegliere? In molti ci siamo fatti questa domanda, e per aiutarti a rispondere a questa domanda nei prossimi paragrafi di questo articolo voglio raccontarti le caratteristiche principali di queste distro Linux molto famose.

Linux Mint è una popolare distribuzione Linux per principianti che fornisce un’esperienza simile agli ex utenti di Windows. In effetti, Linux Mint fa alcune cose meglio di Ubuntu, e questo lo rende una scelta adatta per ogni tipo di utente.

Fedora invece è una distribuzione all’avanguardia che si concentra sull’incorporazione di cambiamenti entusiasmanti che alla fine arrivano a Red Hat Enterprise Linux (RHEL). A differenza di Linux Mint, Fedora non si concentra esclusivamente sull’uso personale: anche se offre un’edizione per workstation, mira a sviluppatori e utenti Linux esperti.

Fedora o Linux Mint: quale utilizzare?

Anche se sappiamo che Fedora non è esattamente orientato ai neofiti di Linux, molti utenti amano usare Fedora come distribuzione da usare nel loro lavoro quotidiano. Quindi, in questo articolo, faremo luce su alcune differenze per aiutarti a scegliere la migliore distro Linux per computer desktop.

Requisiti di sistema e compatibilità hardware

Prima di scegliere qualsiasi distribuzione Linux, dovresti sempre esaminare i requisiti di sistema e verificare la compatibilità dell’hardware.

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Qui, sia Linux Mint che Fedora richiedono almeno 2 GB di RAM, 20 GB di spazio su disco e un display con risoluzione 1024 x 768 per ottenere un’esperienza entry-level.

La documentazione ufficiale può menzionare 1 GB di RAM per cominciare, ma cerchiamo di essere pratici rispetto al tuo caso d’uso. A meno che tu non abbia un computer vintage che vuoi far rivivere per uno scopo specifico, il consiglio è di orientarsi sempre con un po’ più di RAM.

Tecnicamente, entrambi supportano hardware moderno e vecchio. Scoprirai come funziona il sistema insieme al supporto software/driver del tuo PC solo quando lo installerai. A meno che tu non disponga di una periferica o di un componente hardware speciale con funzionalità specifiche, il supporto hardware potrebbe non essere un grosso problema.

La serie Linux Mint 19 fornisce ancora supporto per i sistemi a 32 bit e puoi usarlo fino ad aprile 2023. Fedora invece non supporta più i sistemi a 32 bit. Se hai un PC obsoleto e sei interessato ad utilizzare una distro Linux, in questa guida potrai trovare le migliori distro Linux per PC a 32 bit.

Ciclo di aggiornamento software

Linux Mint si concentra sui rilasci a lungo termine (LTS) con un supporto di cinque anni. Verrà mantenuto come Ubuntu, ma non esiste un’estensione a pagamento come invece offre Ubuntu.

Fedora non offre una versione LTS ma invia un nuovo aggiornamento ogni 6 mesi. Ogni versione riceve supporto software per 13 mesi. Hai la possibilità di saltare una versione se lo desideri.

Se vuoi solo avere una distribuzione Linux da usare per molti anni senza richiedere l’ultima tecnologia/funzionalità in un aggiornamento, Linux Mint è la strada giusta da percorrere.

Ma, se vuoi l’ultima e la migliore (che può anche rovinare la tua esperienza in alcuni rari casi) e accetti di adattarti ai grandi cambiamenti che Fedora spinge, quest’ultima può essere una ottima scelta.

Scelte dell’ambiente desktop

Linux Mint offre tre diversi ambienti desktop: MATE, Cinnamon e Xfce. Tutti avranno lo stesso ciclo di aggiornamento e saranno supportati per cinque anni dal loro rilascio.

Anche se Fedora non offre versioni LTS, puoi ottenere una varietà di scelte desktop. Sono disponibili i desktop KDE, LXQt, MATE, Cinnamon ed LXDE.

Quindi, se vuoi più scelte fuori dagli schemi, Fedora può essere una scelta piuttosto eccitante.

Linux Mint vs Fedora: disponibilità del software

I repository predefiniti di Linux Mint (o Ubuntu) offrono una vasta gamma di software da installare. Ma il repository predefinito di Fedora si aggancia solo alle applicazioni open source.

Inoltre Linux Mint viene fornito anche con Synaptic Package Manager, che è uno strumento leggero e impressionante per installare software.

Anche se puoi abilitare i repository di terze parti in Fedora, è ancora un passaggio aggiuntivo. Inoltre, il repository RPM Fusion potrebbe non essere così grande come il repository dell’universo di Ubuntu.

Quindi, con Linux Mint, nel complesso, otterrai più pacchetti disponibili per l’installazione e più modi per installare software, pronti all’uso.

Facilità d’uso e installazione

Per un utente completamente nuovo, Ubuntu o qualsiasi distribuzione basata su Ubuntu generalmente va bene per cominciare.

L’esperienza di installazione in Ubuntu e la facilità di installazione del software (pur avendo la possibilità di optare per una versione LTS) è ciò che di solito i principianti trovano utile.

E Linux Mint presenta naturalmente gli stessi vantaggi di Ubuntu con il programma di installazione Ubiquity, quindi offre una curva di apprendimento minima, facile da installare e facile da usare.

Sebbene Fedora non sia complesso per definizione, le opzioni di installazione, il gestore dei pacchetti e la mancanza di software nei repository predefiniti possono rivelarsi un fattore che richiede tempo da impiegare per trovare soluzioni alternative.

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